sabato 30 gennaio 2010

Avviso: Ciao a tutti^^ Volevo comunicarvi che alcuni articoli del blog sono stati inseriti qui: http://www.zampetteangeliche.it/

domenica 27 dicembre 2009

Ecco come si addestrano gli animali al circo Ringling


Sono foto orribili quelle scattate da Sam Haddock, ex addestratore di elefanti, nel centro di addestramento del circo Ringling Bros e Barlume & Bailey.
L'addestramento crudele e violento riservato ai cuccioli d'elefante consiste nel legare questi poveri animali e sottoporli alle scosse elettriche.
Il circo Ringling ha tenuto segreto a lungo tutto ciò, ma le foto si Haddock non passano inosservate, e l'associazione PETA ha già presentato denuncia al Governo degli Stati Uniti.
Ecco alcuni degli abusi documentati dalle fotografie dell'ex addestratore Sam Haddock:

- uno dei manager del circo tiene in mano un pungolo che emette scosse elettriche mentre “addestra” un cucciolo di elefante;
- i cuccioli d’elefante sono separati a forza dalle madri;
- i cuccioli di elefante vengono legati con corde alle zampe, alla proboscide, alla schiena e al collo mentre un gruppo di addestratori li colpisce con bastoni uncinati e li usa per sbatterli a terra;
- tre bastoni uncinati sono usati simultaneamente su un cucciolo di elefante forzandolo a imparare a fare la verticale.

Questo "addestramento" dura tre o quattro ore al giorno, per un periodo di circa un anno.
Dal 1998 ad oggi al circo Ringling sono morti quattro cuccioli d'elefante, ad uno dei quali durante l'addestramento sono state spezzate entrambe le gambe posteriori; un altro cucciolo sarebbe borto annegato mentre cercava di fuggire da un addestratore.

Dopo queste dichiarazioni non c'è niente di più scontato di chiedere che l'Italia, così come tutti gli altri paesi del mondo che ammettono le crudeltà riguardanti anche gli animali da circo, bandisca una volta per tutte l'uso degli animali da questi "luoghi di spettacolo".

lunedì 21 dicembre 2009

Caccia alla lepre,aereoporto di Orio.


In prossimità dell’aeroporto di Orio, Bergamo, nel giorno 20 dicembre 2009 si è svolta una battuta di caccia un poco insolita. Presso l’aeroporto erano state segnalate delle lepri che attraversavano, in corsa, le piste di atterraggio e decollo rischiando così di creare problemi seri agli aerei e all’incolumità di animali e persone. Il personale dell’Ambito Territoriale di Caccia della Pianura Bergamasca ha provveduto ad organizzare nella mattinata una caccia alla lepre, catturandone 53 esemplari in cinque ore e mezza a partire dalle 7 di mattina sino alle 12:30. Sono entrati in azione 55 cacciatori che hanno installato reti e spinto gli animali, tramite suoni, verso le posizioni desiderate. I 53 esemplari di lepre catturati saranno rilasciati delle oasi di ripopolamento nella Provincia di Bergamo. Garantendo così l’incolumità degli animali, il tutto si è svolto senza disturbare le consuete attività dell’aeroporto.

mercoledì 16 dicembre 2009

I cani sempre più spesso colpiti da tumori

Sono sempre di più i cani colpiti da cancro: le cause sono diverse, ma in ogni caso gli effetti sono terribili.
Ci sono alcune razze maggiormente a rischio rispetto ad altre: i beagle ed i golden retriever sono soggetti ai tumori alla tiroide; i boxer ed i labrador di tumori della pelle ed il pastore tedesco è maggiormente esposto a problemi alla milza.
A mettere in luce questo problema troppo spesso sottovalutato è stato il veterinario Nicola Imbimbo, intervistato dalla rivista "I Nostri Cani".
Gli apparati maggiormente colpiti sono quello empoietico, gastroenterico e respiratorio.
Secondo Nicola Imbimbo la costituzione biologica tra uomo e cane è molto simile. Il cane, quindi, è un importante anello di congiunzione nella ricerca scientifica in quanto questa biosimilitudine consente di ottenere la stessa efficacia dei farmaci per la cura del cane anche per quanto riguarda l'organismo umano.

Polipo intelligente, utilizza una noce di cocco per proteggersi

Utilizzando il guscio di una noce di cocco finita casualmente sul fondo dell'oceano, questa creatura marina è stata filmata mentre utilizza il guscio per nascondersi.
I filmati, realizzati nei fondali tra Indonesia e Thailandia tra il 1999 ed il 2008, riprendo i polipi mentre utilizzano il guscio di una noce di cocco per rifugiarvisi in caso di pericolo e, se si sentono particolarmente minacciati, trasportano persino il guscio sostenendolo con le ventose e camminando sul fondale.
I polipi sono stati avvistati almeno quattro volte in questi atteggiamenti, ciò prova che questo comportamento non è del tutto casuale.
La ricerca, guidata dal biologo marino Julian Finn, è stata pubblicata su Current Biology ed in pochissimo tempo ha fatto il giro del mondo.
Secondo gli scienziati, è nel DNA dei polipi l'azione di nascondersi nei molluschi bivalvi, abitudine che è stata persa poiché l'animale ha scoperto il guscio della noce di cocco come uno scudo più leggero e comodo da trasportare.

Trovata aragosta gigante in Inghilterra


E' stata catturata nel Devon, a largo della costa britannica del Dartmouth, una delle aragoste più grandi mai avvistate in Gran Bretagna.
L'animale misura cira un metro e si tratta dell'esemplare più grande avvistato negli ultimi 80 anni.
L'aragosta è finita per sbaglio nella rete del pescatore inglese Simon Sharp, che dopo averla fotografata con il cellulare l'ha immediatamente rilasciata in mare.
"Si vedeva che era una bestia vecchiotta. Non sarebbe stata buona da mangiare, era dura come il cuoio", ha dichiarato Sharp al quotidiano Daily Mail. "Se l'avessi portata a riva per pesarla e misurarla per bene l'avrei probabilmente danneggiata, e dunque ho preferito liberarla subito".
Stando a quanto dichiarato dal pescatore, la creatura dovrebbe avere circa cent'anni, è lunga più o meno un metro e possiede delle tenaglie ognuna delle quali misura 15 cm.

venerdì 11 dicembre 2009

In Bolivia i topi anti-mina si allenano con i gatti



Chi ha detto che Tom e Jerry non possono essere amici?
Ormai da quache anno a questa parte, un reparto speciale della polizia colombiana ha il progetto di addestrare i topi anti-mina a fiutare le oltre 100mila mine terrestri con l'aiuto dei gatti.
Il veterinario Luisa Mendez ha spiegato che mettere i topi faccia a faccia con un nemico aumenta la loro concentrazione una volta liberi.
"Qui i gatti giocano con i topi invece di attaccarli - ha spiegato la veterinaria - I gatti indossano scudi sugli artigli per non provocare ferite e di conseguenza i topi si sentono a loro agio a giocare con loro".
Ai topi viene insegnato a bloccarsi di fronte alle mine, posizione difficile da mantenere per la paura di essere attaccati dai nemici.
Il supervisore del progetto, il colonnello Javier Cifuentes, ha dichiarato che l'indice di successo dei topi nel riconoscimento delle mine è del 96%.
La domanda che viene da porsi a questo punto è: perché i topi e non i cani?
La risposta in realtà è molto semplice: grazie al loro peso i roditori, a differenza dei cani, non rischiano di innescare esplosioni.

Cane troppo pesante, niente ascensore per lui.

Tobia è un mastino inglese che, a causa della sua taglia extralarge, dovrà dire addio all'ascensore del condominio dove vive con la sua padrona, in zona via Melchiorre Gioia a Milano.
Tobia ha solamente 15 mesi e pesa già sugli 87 chili, e vista la rapidità con cui acquista peso, tra non molto supererà il quintale.
Secondo l'amministratore del palazzo, l'animale è troppo pesante per salire in ascensore e superare così i cinque piani di scale che dividono l'ingresso dello stabile e la porta di casa.
Questa curiosa notizia è stata messa in risalto dall'Aidaa, l'associazione italiana per la difesa degli animali e dell'ambiente che ha raccoto il disappunto della proprietaria del cane e lo ha rilanciato sul suo sito web.
Il tribunale dell'associazione ha emesso una sentenza di conciliazione con la quale si impone al condominio di lasciar utilizzare l'ascensore all'animale visto che il suo peso sommato a quello dei proprietari è in piena conformità con i limiti massimi previsti dal trasporto.
Per il momento i padroni di Tobia non possono fare altro che attendere che l'amministratore tolga l'assurdo divieto, e se non è disposto a farlo, dichiara Lorenzo Croce, presidente dell'Aidaa, "lo trascineremo in tribunale e chiederemo la sua condanna ed un risarcimento con il quale i proprietari di Tobia potranno comperarle da mangiare per i prossimi 10 anni. Vista la sua mole -conclude- è facile pensare che non sarà una richiesta di lieve entità economica".

I cani non sono giocattoli, non regalarli a Natale!


Per il decimo anno il Fondo Amici di Paco promuove la campagna contro l'acquisto natalizio, spesso irresponsabile, di cani o gatti, i quali, finita la sorpresa, corrono il rischio di finire per strada come troppo spesso accade.
Sono circa 150.000 i cani che ogni anno vengono abbandonati per strada, e ben 4.000 gli incidenti causati ogni anno dai randagi, vittime degli abbandoni, più frequenti dopo il periodo natalizio.

Sono dati impressionanti, questi, ma la situazione non può migliorare se ogni anno questi poveri animali vengono fatti trovare, belli e infiocchettati, sotto l'albero di Natale, perché un cucciolo è un dono stupendo, ma dopo un po' cessa di esserlo, secondo molti, e non c'è miglior rimedio dell'abbandono.

Un cane, un gatto, qualsiasi animale, è un compagno di vita. Lui avrà sempre bisogno di te.

"Oltre alla nostra campagna estiva contro l'abbandono, da dieci anni per Natale promuoviamo una campagna che parte più a monte. Dal momento, cioè, della decisione di acquistare o adottare un cane", ha dichiarato Chiara Lanciotti, fondatrice del Fondo Amici di Paco, e conclude dicendo:
"Ogni anno sono sempre di più le testate stampa o TV che ci danno una mano a diffondere la nostra campagna di Natale e spero che continuino ad aumentare"

mercoledì 9 dicembre 2009

martedì 8 dicembre 2009

Aperte le gabbie nel canile di Manduria, una vera e propria strage di animali


Di notte degli intrusi sono entrati nel canile ed hanno aperto le gabbie provocando una vera e propria strage gi animali.
E' successo nel canile comunale di Manduria, sotto sequestro per una richiesta su presunti maltrattamenti degli animali.
Le riprese effettuate dalle telecamere del sistema di sorveglianza interno e consegnate agli investigatori mostrano una persona con il volto coperto da passamontagna, molto probabilmente un uomo, che scavalca il cancello d'ingresso e si introduce nello stabile aprendo tutte le gabbie dove erano ricoverati più di 250 cani. La figura si è poi dileguata così come è comparsa.
Ciò che è accaduto nelle ore successive, nella parte del canile non ripresa dalle telecamere, è stato visto la mattina dagli addetti alle pulizie: tutti i cani circolavano liberamente per la struttura. Molti erano a terra, morti o agonizzanti in seguito alle aggressioni subite dagli altri animali.
Tarantino, l'animalista che ha portato alla ribalta l'episodio, si è già rivolto al commissariato prefettizio, Gianni D'Onofrio, chiedendo un suo rapido interessamento.

martedì 20 ottobre 2009

Passi avanti verso la tutela delle foche

Chi di voi non ricorda le immagini crude e shoccanti sulla mattanza delle foche? Questi cuccioli sono tutt'ora barbaramente uccisi per alimentare le industrie della moda, della cosmesi e farmaceutiche.

L'opera di sensibilizzazione della LAV (http://www.lav.it/) in questi anni sembra aver portato i suoi frutti, anche se per ora ancora molto piccoli ma ugualmente importanti. Il nostro Paese, insieme ad altri paesi europei, si è sempre schierato contro questo inutile massacro.

Il Consiglio Europeo inoltre, il 27 luglio scorso, ha contribuito a limitare l'uccisione di questi stupendi animali stabilendo (con voto alla quasi unanimità di tutti gli Stati Europei: si sono astenuti soltanto i rappresentanti dei governi danese, austriaco e rumeno) limiti molto ferrei che riguardano la commercializzazione in Europa dei prodotti ricavati dalla mattanza delle foche.

Ciò significa che l'Europa si è impegnata a vietare la commercializzazione delle pelli dei cuccioli di foca (usati dall'industria della moda per la creazione di pellicce), della carne, del grasso, degli olii e degli organi interni utilizzati dall'industria culinaria, da quella farmaceutica e da quella della cosmesi.

Piccoli grandi passi, quindi, verso la tutela di questi animali in particolare, che pongono comunque le basi per un discorso legislativo più ampio riguardante i diritti di tutti gli animali.


Valentina Coppola

giovedì 1 ottobre 2009

PINGUINI IN PERICOLO...CAUSA MUTAZIONE DEL CLIMA!




Come ogni anno piu' del 70% della colonia dei pinguini raggiunge Punta Tombo, nella Patagonia argentina, dove resteranno non solo per cambaire il piumaggio ma anche per deporre le uova.




Ma un gruppo di scienziati argentini lancia un allarme, sulla base di ricerche fatte qualche mese fa dall'Associzione americana per lo sviluppo della Scienza. Come al solito vediamo come causa scatenante di questo disastro il clima e anche la pesca ai fini commerciali.


I ricercatori hanno paura che propio a cusa di questi eventi, si riduca la quantita nei mari di pesci piccoli, i quali sono la principale fonte di nutrimento dei pinguini, costringendo i maschi a rimanere piu a lungo in mare per procacciare il cibo, con la conseguneza di far morire di fame le femmine ed i loro cuccioli. Anche se fin' ora le condizioni dei pinguini a Punta Tombo sembrano essere buone, le previsione parlano di una riduzione di piu' del 20% degli esemplari, e con il passare dei tempi le stesse sembrano peggiorare. Dobbiamo solo sperare che vi sia una presa di coscienza, che limiti queste catastrofi prima che avvengano, e non solo dopo.

Cani e gatti sempre più longevi


Con l'andare del tempo e grazie al miglioramento del tenore di vita nostro e degli animali, sembra propio che la vita si sia allungata non solo per noi ma anche per i nostri carissimi amici domestici .

Fa da esempio il Cane Max, un terrier della Luisiana che con i suoi 26 anni, ha attirato i riflettori di tutto il mondo su di se, in quanto sta superando un Guinness dei primati come cane piu' longevo del mondo, battendo il primato di Chanel un' altro cane morta all'eta' di 21 anni. Ma il primato non vede come protagonisti solo i cani, ma bensi anche i gatti, con un risultato sorprendente, infatti tempo fa Granpa Rexs Allen, un gatto di razza Sphynx di Austin e morto nel 1998 all'eta' di 34 anni.Di­ce il dott. Richard T. Goldston, esperto di gerontologia veteri­naria. «Invece di imbottire i no­stri cuccioli di cibi ad alto con­tenuto di proteine, calcio e fo­sforo sarebbe meglio sommini­strare loro alimenti per cani adulti, che contengono dosi minori di vitamine e minera­li», associato sempre a un po di esercizio fisico.

mercoledì 30 settembre 2009

cani con il sesto senso


I nostri amici a 4 zampe hanno diverse doti , legate ad una percezione differente del mondo che ci circonda, infatti molto probailmente sono influenzati dalle variazioni del campo magnetico terrestre, seguendo quest'utimo hanno la facoltà di orientarsi al meglio.

Anche le variazioni della pressione barometrica, e forse anche le alterazioni che si verificano nel livello di elettricità statica posso permettere ai nostri cani di prevedere un terremoto o un temporale, causando uno stato di allarme e agitazione. Non è un fenomeno paranormale, ma un insieme di fattori biologici naturali che li rendono ancora più speciali!!

FERMIAMO LA CACCIA AL CINGHIALE...


Nel Parco Naturale Regionale del Conero dal 9 settembre è iniziata la caccia al cinghiale, è stato proprio l' ente del parco a proclamare questa possibilità che dovrebbe risolvere il problema relativo al sovraffollamento. Non mancano le polemiche, alle quali si aggiungonno anche le nostre, non è sicuramente questo il modo di risolvere i problemi di gestione faunistica del territorio...a danno degli animali e a favore della brama di sangue dei cacciatori!!! DIAMOCI UNA REGOLATA!

martedì 29 settembre 2009

FORMICHE SPECIALI!


In Amazzonia è stata scoperta una specie di formiche che ha eliminato completamente gli individui maschili dalle sue colonie, riproducendosi esclusivamente attraverso la clonazione.Analizzando il Dna di alcune colonie di questa specie, infatti, tutti i membri di uno stesso formicaio sono risultati essere femmine, cloni della propria regina.

La Mycocepurus smithii, nome scientifico della formica in questione è molto nota per al sua abilità nel coltivare i funghi, e proprio grazie a ciò, secondo gli scienziati la formica avrebbe acquisito le capacità necessarie per sviluppare una riproduzione asessuata.

Ecco le dichiarazioni di un' esperto nel campoAnna Himler: « la riproduzione per partenogenesi consente di risparmiare sul costo energetico necessario per generare maschi, mentre porta alla duplicazione del numero di femmine in grado di riprodursi, producendo dal 50 al 100 per cento in più della prole per ogni generazione», ma nn mancano i rischi e gli svantaggi infatti, in questo modo viene totalmente aggirata la variabilità genetica e la specie risulterà essere più vulnerabile ai parassiti e alal malattie. Attenderemo i prossimi riscontri genetici per valutare da quanto tempo persiste questa variazione evolutiva.

TAJJI TINGE IL SUO MARE DI ROSSO SANGUE...




Il primi giorni di settembre si e' dato il via alla prima battuta di pesca della stagione a Taiji la città costiera a sud di Osaka, e si e' conclusa con un massacro di un centinaio di delfini dal naso a bottiglia e di una cinquantina di balene pilota. La prefettura della citta' ha dichiarato che dei cento delfini catturati, gli esemplari piu' belli, saranno venduti agli acquari mentre glia altri, verranno rilasciati in mare, invece le povere balene verranno uccise e la loro carne verra' smerciate nei mercati del pesce per essere consumata come vuole la tradizione del posto. A questo barbaro evento certo non sono mancate le proteste degli animalisti, che non solo denunciano i livelli di mercurio elevatissimi dei pesci che vivono in quella zone, quindi carni tossiche, ma denunciano anche il fatto che i poveri delfini catturati, non saranno liberati ne tanto meno venduti agli acquari, ma verranno uccisi e la loro carne spacciata per quella di balena. Purtroppo il Paese asiatico ha sempre sorvolato su questi problemi, visto che questo tipo di pesca fa parte della loro tradizione, e si e rivelato incurante non solo nel salvagurdare la salute dei propi cittadini, ma sopratutto non ha avuto un rimorso di coscuienza nei confronti di quei poveri animali che ogni anno vengono uccisi a causa del BUSINESS e della TRADIZIONE

lunedì 28 settembre 2009

Avvistato un Delfino Rosa!



La sbalorditiva scoperta è stata effetuata nelle acque di Calcasieu Lake(un lago di acqua salta) , in Lousiana , dove un rarissimo delfino rosa soprannominato pinky, nuota insime ad altri delfini, anzi c'e' chi afferma che sia la madre del gruppo. Sembra godere di ottima salute, lo confermano anche i biologi che l' hanno avvistato, infatti e' in perfetta forma e sembra che sia proprio lei la guida del branco di delfini che la seguono. I biologi sono da un lato felici di questa importantissimo avvistamento dall' altro preoccupati per via dei curiosi che potrebbero mettere in fuga il branco, e anche dei bracconieri i quali potrebbero catturare il delfino per poi rivenderlo al mercato nero degli animali.

Geochelone nigra




Cosa pensate che sia? E' una tartaruga, davvero particolare, oltre ad avre la possibilità di vivere oltre 100 anni, è anche abitudinaria, ogni giorno percorre gli stessi sentieri alla ricerca delle sue erbe preferite. E' stato evidenziato che sono animali meticolosi e precisi, ai quali nulla sfugge.

domenica 27 settembre 2009

LA RANA CRISTALLINA


Il suo nome originale è Hyalinobatrachium pellucidum, ma meglio chiamarla "rana di vetro", è stata scoperta quest' anno in Equador,nei pressi della Cordigliera del Condor. La sua pelle traslucida consente di osservare nei dettagli gli organi interni. Tanto che qualche anno fa Masayuki Sumida, ricercatore dell’Institute for Amphibian Biology della Hiroshima University aveva creato una rana trasparente geneticamente modificata per osservare al suo interno lo sviluppo dei tumori. Ma fu duramente contestato dalla comunità scientifica internazionale.

dottoressa Pepperberg e i pappagalli


L'ospite speciale di Mondi animal festival è la dottoressa Pepperberg, appassianata di animali, ricordate il pappagallo Alex che sapeva contare ome un bambino di 4 anni? Il tutto era frutto di studi condotti dalla dottoressa, ma alex sfortunatamente è venuto a mancare, ma la scienza continua a progredire.

Ecco gli stralci di un' intervista:

Come è stato il primo incontro con Alex?

«Presi Alex in un negozio di animali a Chicago. Ricordo una gabbia con una decina di uccelli nati in cattività, un rumore assordante. Non sapevo chi scegliere, così chiesi al commesso di farlo per me. E lui scelse Alex».

Come fa un semplice pappagallo a guadagnare le prime pagine dei giornali?

«Alex riuscì a cambiare l’opinione comune sull’intelligenza animale, mostrando di possedere alcune abilità analoghe a quelle dei bambini piccoli. Non solo, le mie ricerche sfatarono un luogo comune molto diffuso persino nel mondo della ricerca: che gli uccelli sono stupidi».

Cosa faceva Alex di così impressionante?

«Sapeva etichettare oggetti e colori. Comprendeva concetti astratti come “forma” e “colore”. Se vedeva un pezzo di carta blu e gli veniva chiesto “quale colore?”, lui rispondeva blu. Nei nostri esperimenti utilizzavamo molteplici combinazioni di forme e colori, in modo da escludere che le risposte di Alex fossero delle semplici associazioni tra stimoli ed etichette verbali. Inoltre, Alex sembrava rendersi conto del potere comunicativo delle “parole”: usava il no per esprimere i suoi desideri agli sperimentatori, mi dispiace per comunicare il suo stato d’animo

Ci racconti qualche particolarmente significativo del vostro lavoro.

«Ricordo quando Alex, senza aver ricevuto alcun insegnamento specifico, disse per la prima volta la “parola” zero. Eravamo immersi in una sessione di lavoro. Sul tavolo c’erano 3 oggetti gialli, 4 rossi e 6 blu. Io gli chiedevo: di che colore è 3? Lui rispondeva: 5. Continuava a rispondere 5 nonostante le mie insistenze, ma non sembrava annoiato. Allora gli chiesi: di che colore è 5? E lui rispose: nessuno. Rimasi sbalordita Perché? Prima di tutto perché Alex dimostrava di comprendere il significato dello zero, un concetto astratto entrato nella cultura occidentale solo nel 1600. Zero come assenza di attributi. Poi perché sembrava che Alex manipolasse intenzionalmente il mio comportamento. Non ho mai verificato l’esistenza della Teoria della Mente nei pappagalli, ma in quella occasione era come se Alex avesse anticipato i miei pensieri e le mie intenzioni, portandomi a formulare la domanda a cui lui voleva rispondere».

Cosa ci riserva il futuro?

«Attualmente stiamo addestrando i nostri pappagalli a riconoscere i numeri ordinali, quelli che indicano una posizione all’interno di un insieme. Siamo ancora in una fase preliminare e non posso svelare molto, ma sembra che questi stupefacenti uccelli siano in grado di comprendere anche il concetto di cardinalità».

sabato 26 settembre 2009

MONDI ANIMALI FESTIVAL


venerdì 25 e sabato 26 settembre al Museo Tridentino di Scienze Naturali si terrà un incontro a favore dei diritti degli animali è della scienza. La manifestazione vede riuniti ricercatori ed esperti, per discutere di diritti ed intelligenza animale. Ospite d’eccellenza la dott.ssa Irene Pepperberg, ambasciatrice delle sorprendenti abilità cognitive degli uccelli.

PROGRAMMA

Nella prima giornata, dedicata in particolare ai diritti, si affrontano i temi della Dichiarazione universale dei diritti dell'animale (di cui si è da poco festeggiato il trentennale), delle possibilità di fare bioetica in zootecnia, del ruolo degli animali nelle sacre scritture, della relazione tra diritti dei bambini diritti animali. Nell'aula magna del museo, alle 20,45 è in programma il primo degli incontri con Irene Pepperberg sul tema Mente ed emozione negli animali. La dott.ssa Pepperberg è poi protagonista della mattinata di sabato con l'incontro «Ciò che i pappagalli non dicono e che noi presumiamo di sapere», dalle 9 alle 12, sempre nell'aula magna del Museo (qui il programma dettagliato).

cosa è il PODIO?



E' una delle creature più strane al mondo,una salamandra che vive nel lago di Xochimilco, in Messico. Questa specie, che raggiunge la maturità sessuale in forma di larva, è lunga circa 25 centimetri e presenta due ciuffi branchiali all'estremità della testa. Capace di rigenerare parti del proprio corpo, l'axolotl è un predatore notturno ed è famoso per la sua voracità: si nutre di pesciolini e di piccoli crostacei ed è considerato una specie in via d'estinzione a causa del forte inquinamento che ha distrutto in parte il suo habitat naturale. Io non l'avevo mai

vista e voi??

medusa killer



Si chiama Physalia Physalis, ma non lasciatevi ingannare da questo nome così simpatico, perchè questa medusa può essere letale, non vorrei allarmarvi, ma secondo le segnalazioni del Centro oceanografico di Los Alcázares questa medusa è stata avvistta nel mediterraneo, viaggia in una colonia composta di circa 50 membri e si teme possa raggiungere le Baleari. I suoi tentacoli possono provocare paralisi e fino a raggiungere un arresto cardiaco, ma non fasciamoci il capo, pe il momento le piogge invernali creeranno una barriera di acqua dolce e fredda poco favorevole all' insediamento della Physalia Physalia, che speriamo vivamente decida di cambiare casa.

venerdì 25 settembre 2009

perchè gli animali vanno in letargo?


La parola letargo ha origini greche e significa: "stato di torpore simile a sonno profondo".

Alcuni animali sono molto sensibili alle rigide temperature invernali, per sopravvivere cadono in uno stato di " ibernazione "in cui" spendendo pochissima energia , utilizzano il grasso corporeo che hanno accumulato d'estate.Un esempio pratico è quello di alcuni mammiferi come il ghiro.

Durante il letargo, le funzioni letali vengono rallentate, il cuore batte meno velocemente e gli aniamli non sentono più la necessità di nutrirsi. Anche al marmotta e gli scoiattolo cadono in letargo, ma non tutti gli animali, ad esempio le farfalle invece in inverno muoiono, per tale motivo depositano le uova che si schiuderanno a primavera.

sosteniamo l'ambiente....addio macchina, benvenuta bicicletta


Dal 18 settembre sono partiti gli incentivi per l' acquisto di un veicolo a basso impatto ambientale, come motocicli, tricicli, quadricicli, biciclette, incluse quelle a pedalata assistita, veicoli assimilati e ciclomotori. Il ministero dell' ambiente sta cercando di supportare l' utilizzo della bicicletta per gli spostamenti quotidiani effettuati con la macchina privata, tutto ciò sarebbe valutato positivo per l'ambiente e per diminuire l' inquinamento che purtroppo negli ultimi anni è andato sempre ad aumentare. Il progetto prevede interventi promossi a livello nazionale, oltre alla mobilità ciclistica saranno effettuate azioni di controllo e riduzione del traffico veicolare nei centri urbani, potenziamento delle flotte del servizio di trasporto pubblico locale con veicoli ecologici, incentivazione all'acquisto da parte dei cittadini di veicoli ecologici, sperimentazione di sistemi di distribuzione delle merci nei centri urbani con veicoli ecologici e diffusione del servizio di car sharing.

Superare il record di ventimila biciclette vendute in 10 giorni grazie agli incentivi dell'accordo tra Ministero ANCMA e CEI-CIVES del 2008 è il primo obiettivo del nuovo accordo stipulato quest'anno e che entrerà in vigore dal prossimo venerdì 25 settembre, a valle della settimana europea per la mobilità sostenibile indetta dalla Commissione Europea.

Per avere informazioni su come ricevere gli incentivi promossi a favore dell' ambiente basta visitare il sito internet del ministero, ecco il link:http://www.minambiente.it/

giovedì 24 settembre 2009

NO AL CIRCO!




Ebbene si e la richiesta da parte di Peta, Lav e Animalisti Italiani i quali esortano il sindaco di Milano Moratti e quello d Roma Alemanno di non dare il permesso di "mettere le tende" al circo Ringling and Barnum & Bailey, uno degli spettacoli viaggianti più noti d'America e del mondo, loro stessi si definiscono «The greatest show on Earth», il più grande show sulla Terra.

Cosa sara successo per scatenare tanta ira da parte degli Animalisti ? La risposta sembra essere sempre la tessa, infatti si tratta i un ennesimo caso di di maltrattamento nei confronti degli animali, a testimoniare tali atrocita' vi e' un video dove si vedono alcuni addetti del famoso circo ,colpire senza motivo e ripetutamente gli elefanti sul muso, sulla proboscide, sulle orecchie e in altri parti sensibili del corpo. Le percosse vengono inflitte non solo dagli adetti ma anche dall'Addestratore Ringling che colpisce le tigri con frusta ed altri tipi di armi. La replica da parte del Ringling alle accuse delle associazioni animaliste è: «la massima cura nella gestione degli animali che fanno parte dei suoi show: una mandria che vive in un ambiente in cui sono rispettate tutte le regole internazionali sul trattamento degli animali stessi».

Grazie al microchip è tornato a casa dopo 3 anni


Il suo nome è Clyde un paffuto gatto himalayano che era scomporso circa 3 anni fa ed è riuscito a ricongiungersi ai suoi padroni, che disperatamente lo ricercavano. E' stato identificato grazie al microchip, visualizzato da un veterinario di Cloncurry, a 3800 km di distanza, che ha rintracciato i proprietari. Il simpatico gattino aveva trovato un' altra famiglia, infatti un'infermiera aveva adottato Clyde quattro mesi fa, dopo averlo visto aggirarsi per il terreno dell' ospedale in cui lavorava, ma successivamente lo aveva consegnato al veterinario perchè doveva trasferirsi. Probabilmente Clyde ha viaggiato nascosto in roulotte di vacanzieri allontanando parecchio da casa, circa 3800 Km, ma ora finalmente potrà ricongiungersi ai suoi padroni.

nuovo decreto legislativo: recupero pile e accumulatori


Dal 26 settembre nei negozi saranno reperibili pire e caricatori a norma di legge, conformi al conforme al Dlgs 188/2008. La simbologia scelta per questa era piu' verde rappresenta un bidone per la spazzatura barrato da una croce, che dovrà essere visibile su tutti i prodotti commerciali vendibili, riguardanto ovviamente il decreto in questione. E' partito inoltre un progetto di sensibilizzazione e di tutela dell' ambiente che permetterà un' educazione più appropriata in tema di smaltimento di rifiuti quali pile e accumulatori.